TRE VAGLI A DISCHI HEXACT PER IL TRATTAMENTO DI FORSU E LA VAGLIATURA DEL COMPOST NEL SISTEMA IMPIANTISTICO DEL GRUPPO HERA A BOLOGNA
Il Gruppo Hera è oggi una delle maggiori multiutility nazionali, operativa principalmente nei settori ambiente (gestione rifiuti), idrico ed energia, oltre ad altri servizi quali illuminazione e telecomunicazione. In particolare, all’interno del settore ambiente, ha creato diversi progetti tecnologicamente avanzati sempre molto attenti alle logiche, imprescindibili per l’azienda, di economia circolare. Uno di questi progetti si è particolarmente distinto per il carattere di sostenibilità e tecnologia, e anche di valorizzazione di un comportamento virtuoso dei cittadini, ovvero la raccolta differenziata. Si tratta di Herambiente, la società del Gruppo Hera, leader in Italia nel trattamento e recupero dei rifiuti urbani e industriali, che grazie all’impianto inaugurato nel 2018 a Sant’Agata Bolognese, è in grado, attraverso un complesso procedimento tecnologico, di produrre compost e biometano dal rifiuto organico prodotto dai cittadini e dagli sfalci e potature. Nell’impianto di digestione anaerobica di Herambiente, tre vagli a dischi dinamici Ecostar Hexact per il trattamento di FORSU e la vagliatura del compost sono stati installati da Ecoimpianti nel 2018.
Come è iniziata la partnership Hera – Ecoimpianti – Ecostar.
Nell’aprile 2017 Herambiente stava avviando i lavori di costruzione dell’impianto di digestione anaerobica che hanno visto l’immissione di biometano in rete ad ottobre 2018. La realizzazione delle sezioni di pre e post trattamento meccanico è stata eseguita dalla Ecoimpianti Srl, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di impianti industriali per il trattamento dei rifiuti chiavi in mano in Italia e all’estero. Affidandosi all’esperienza ventennale di Ecostar, Ecompianti ha acquistato ed installato nell’impianto di Sant’Agata Bolognese tre vagli a dischi Hexact e due tramogge di carico.
Le macchine Ecostar in funzione.
- due vagli a dischi Hexact effettuano la preselezione della FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) in ingresso all’impianto separando la frazione organica dalla frazione non compostabile (sovvallo)
- un altro vaglio a dischi Hexact viene utilizzato a valle del processo di digestione anaerobica per la raffinazione del compost prima della commercializzazione come ammendante naturale.
- le due tramogge di carico vengono utilizzate per alimentare la linea di raffinazione da due sezioni differenti dell’impianto.
La forza della Hexact per il trattamento di FORSU e la vagliatura del compost
In base alle necessità e agli obiettivi del cliente, seguendo un accurato processo di pianificazione insieme a Ecoimpianti, Ecostar ha progettato due macchine Hexact 6000 per la separazione della frazione organica del rifiuto solido urbano, con una capacità di vagliatura di 30 T/ h e una sezione di 0-70mm e > 70mm, utilizzando solo due motori di 7,5 kW di potenza. Le macchine ultra-efficienti basate sulla tecnologia Dynamic Disc Screening, e dotate di soluzioni tecnologiche innovative, installate dentro il capannone di Bologna, offrono al cliente vari vantaggi tra cui: un’ottima separazione sacchetto-organico, un’ottima pulizia dei sacchetti che risulta dal movimento sussultorio generato dai dischi esagoni, un’elevata produttività, massima affidabilità e una bassissima manutenzione.
Questo perché il vaglio Hexact ha una serie di alberi a dischi esagonali, con profilo piatto. Grazie a questa forma, il materiale scorre sui dischi del vaglio e subisce una sollecitazione sussultoria che separa il rifiuto. Il sottovaglio cade nella parte sottostante della superficie di vagliatura, passando attraverso gli spazi tra i dischi. Il sopravaglio avanza fino alla fine del piano di vagliatura. Il risultato è una frazione separata e pulita, pronta per i trattamenti di riciclo. Un altro vantaggio della Hexact è il sistema brevettato anti-attorcigliamento per i rifiuti. Gli alberi di trazione sono rivestiti con manicotti laschi ad alta resistenza, indipendenti dalla rotazione dell’albero stesso. Ciò impedisce alle parti lunghe e filamentose del materiale da vagliare, in questo caso ai sacchetti, di attorcigliarsi, rendendo possibile una separazione ottimale dei rifiuti e riducendo i fermi macchina.
La terza macchina, un vaglio Hexact 6000 per la vagliatura del compost, con una capacità di vagliatura di 30 T/h e una sezione di 0-40mm e > 40mm, effettua una vagliatura precisa, lavorando anche col materiale bagnato.
Sulla scelta di Ecostar, Alessio Silvestri, Direttore Tecnico di Ecoimpianti e Direttore Tecnico di Cantiere ci racconta: “Per questo impianto avevamo bisogno di una tecnologia innovativa, di alte prestazioni e bassi assorbimenti di potenza, per poter raggiungere un alto livello di produttività. In più, c’era la necessità di utilizzare meno spazio possibile nel capannone, con delle macchine stazionarie e a struttura modulare, per poterle integrare facilmente nel sistema impiantistico del Gruppo Hera. È così che abbiamo pensato ad Ecostar, che con il loro vaglio stazionario Hexact hanno risposto a tutte le nostre esigenze per raggiungere l’obiettivo del cliente.”
Hexact all’opera. I risultati.
Le nuove macchine Hexact e le due tramogge sono state installate nel primo semestre del 2018, dopo un processo di progettazione e pianificazione di 6 mesi, che è stato seguito interamente dal team Ecostar insieme all’ufficio tecnico di Ecompianti.
“I vagli Ecostar stanno svolgendo egregiamente il compito per cui sono stati scelti, avviando l’organico pulito ai biodigestori, che vengono alimentati con costanza grazie alla regolare quantità e qualità della frazione organica selezionata” – Alessio Silvestri, Direttore Tecnico di Cantiere Ecompianti e responsabile della fase di avviamento e collaudo delle macchine.
I numeri del vaglio a dischi Hexact 6000 nell’impianto di Herambiente:
- Lunghezza lavoro: 6000MM
- Peso: 7T
- Capacità produttiva: 30 T/h
- Potenza installata: 2 x 7,5 kW
- Sezione di vagliatura FORSU: 0-70mm e > 70mm
- Sezione di vagliatura Compost: di 0-40mm e > 40mm
- Lavora con materiale bagnato
- Super modularità
- Anti-attorcigliamento
A proposito di Herambiente e il Gruppo Hera
Herambiente, la società del Gruppo Hera, leader in Italia nel trattamento e recupero dei rifiuti urbani e industriali, grazie all’impianto inaugurato nel 2018 a Sant’Agata Bolognese, è in grado, attraverso un complesso procedimento tecnologico, di produrre compost e biometano dal rifiuto organico prodotto dai cittadini e dagli sfalci e potature. Per quanto riguarda il biogas, lo sforzo non si è concluso con la produzione, dal momento che il Gruppo ha deciso, tramite partnership con diversi attori locali del trasporto pubblico cittadino e con alcune stazioni di servizio, di mettere a disposizione questo carburante green al territorio dal quale proveniva il rifiuto, premiando concretamente il comportamento dei cittadini virtuosi. Con un investimento di 37 milioni €, Herambiente si è reso protagonista di un vero cambio di paradigma trasformando un tradizionale processo di economia lineare in un processo di economia circolare, a favore della sostenibilità sul territorio e dell’avanguardia tecnologica.
Il Gruppo Hera ricopre un ruolo primario nelle attività relative alla gestione dei rifiuti urbani, gestendo il servizio integrato in 7 province dell’Emilia-Romagna e nella provincia di Padova per un totale di 198 comuni. Inoltre, serve altri 57 comuni nella provincia di Pesaro e Urbino e altri 94 comuni in Friuli-Venezia Giulia.