LA PROGETTAZIONE SU MISURA DEL VAGLIO PER RIFIUTI. COME SCEGLIERE LA MACCHINA ADATTA AL TUO BUSINESS
Riciclare il 65% dei rifiuti urbani entro il 2035, e il 70% degli imballaggi da scarto entro il 2030 sono due degli obiettivi del Piano per l’Economia Circolare, adottato dalla Commissione Europea. In più, la diminuzione dei rifiuti, il riciclaggio e il compostaggio sono finalmente nell’accordo di Parigi, essendo importanti quanto altre soluzioni per vincere la battaglia contro una crisi climatica. Tutto ciò pone in primo piano il settore della separazione dei rifiuti, un settore con una vasta gamma di tecnologie disponibili sul mercato. All’interno di queste tecnologie, il vaglio ha un ruolo centrale in un impianto di riciclaggio in quanto è responsabile della separazione dei materiali per dimensione e tipologia, e quindi determina la qualità della lavorazione e i risultati produttivi ed economici. Quindi, che cosa dovrebbe prendere in considerazione un cliente che cerca un vaglio per rifiuti per il suo impianto?
“Un team di esperti che possa capire gli obiettivi di business, una tecnologia all’avanguardia e la progettazione su misura sono fattori che sicuramente possono facilitare la scelta del cliente e semplificare una gran parte del processo di acquisizione”, ce lo racconta in un’intervista Edoardo Pizzato, Technical Department Engineer presso Ecostar.
Quanto è facile o difficile per un cliente scegliere il vaglio per rifiuti migliore per il suo business?
La scelta della macchina non è mai semplice soprattutto nel nostro settore dove negli anni si sono consolidate tecnologie attualmente superate ma che vengono ancora scelte per abitudine. Si pensi ai vagli a tamburo rotante, ingombranti, energivori e di difficile pulitura.
Penso che nella scelta sia molto importante essere affiancati da un team che sappia integrare le necessità del business in termini di produttività, flessibilità e costi di manutenzione, elementi che rappresentano i punti di forza di Ecostar.
Che tipo di soluzioni tecniche ed economiche dovrebbe prendere in considerazione un imprenditore per scegliere la macchina giusta?
Flessibilità, payback veloce dell’investimento e performance della macchina. I nostri vagli per rifiuti sono molto performanti, ma per ottenere il massimo risultato richiedono alcune accortezze, in particolare per quanto riguarda il posizionamento dei flussi di carico e scarico del materiale. Il nostro team offre tutto il supporto necessario per quanto riguarda sia la configurazione della macchina che il suo posizionamento nell’impianto. Con il nostro supporto l’investimento iniziale che fa il cliente avrà tempi di rientro più veloci rispetto ai sistemi di vaglio tradizionali.
Quali sono i passi di progettazione dal momento che un cliente vi contatta fino alla consegna della macchina?
Prima di tutto si devono individuare tipologia, pezzatura e quantità di materiale da trattare in modo da capire che superficie di lavoro dovrà avere la macchina per poi configurarla per l’impianto. Successivamente, il reparto tecnico sarà in grado di fornire in tempi rapidi una risposta dettagliata. Grazie alla costruzione modulare delle nostre macchine, la macchina viene configurata assemblando strutture standard in qualsiasi combinazione, per adattarsi alle diverse esigenze. Se il cliente ha già un layout dell’impianto lo si usa per adattare la macchina, altrimenti consigliamo noi una soluzione che rispetti gli obiettivi di produzione e/o di spazio. Si prosegue dunque con lo sviluppo del progetto e, una volta approvato dal cliente, con la produzione della macchina. L’ultimo passo è l’installazione ed il collaudo eseguiti dai nostri tecnici, i quali si occuperanno anche della formazione del personale dell’azienda cliente. A questo punto, il vaglio per rifiuti è operativo ma il nostro supporto continua con l’assistenza post-vendita, dall’adeguamento della macchina a nuovi materiali da trattare all’assistenza per usura o rotture.
Se le linee produttive sono già in funzione, e il cliente ha bisogno di integrare un’altra macchina in questo sistema, quanto è difficile per Ecostar rispondere a questa richiesta?
Essendo la nostra tecnologia più recente di altre, capita molto spesso di fare revamping di impianti dotati di macchine obsolete. La nostra versatilità nasce anche da questa esigenza, dunque le nostre macchine ben si adattano a vecchi impianti. Inoltre, la compattezza delle nostre macchine ci ha permesso di inserire un vaglio anche in punti di impianti dove precedentemente il cliente si era dovuto limitare a soli nastri trasportatori.
Una volta progettata la macchina, il cliente potrà fare dei cambiamenti nel processo della vagliatura (per es. velocità)?
Le nostre macchine utilizzano la tecnologia DDS, Dynamic Disc Screening, una tecnologia brevettata Ecostar, che oltre a renderle più efficienti dal punto di vista della capacità produttiva, grazie alla particolare conformazione del movimento dei dischi, consente al cliente di variare la sua sezione di vagliatura di circa il 20%, semplicemente variando la velocità dei motori, senza la necessità di interventi strutturali.
Come è composto il team di progettazione in Ecostar?
Il reparto progettazione è composto da un team di ingegneri responsabile per tutte le fasi di sviluppo, dalla progettazione al design della macchina dedicata alle esigenze del cliente. Il team è guidato da Fabio Cappozzo, CEO Production e R&D, che grazie alla sua oltre ventennale esperienza è in grado di trovare le soluzioni progettuali migliori per i nostri clienti, oltre che responsabile di tutta l’attività di ricerca e innovazione che da sempre rappresenta il valore principale di Ecostar.