LA VAGLIATURA DELLE BIOMASSE E LA PULIZIA DAI MATERIALI INERTI
I rifiuti organici sono un’immensa risorsa da sfruttare e, se trattata nel miglior modo possibile, può trasformarsi in una fonte potente, produttiva ed economica per produrre energia pulita.
Insieme alle industrie del riciclaggio e del biogas, che hanno registrato una grande crescita negli ultimi anni, Ecostar ha sviluppato macchine specifiche e molto efficienti per vagliare materiale organico, vagliare compostato verde, vagliare compost di alta qualità, vagliare biomassa e separare la biomassa dai materiali inerti.
Biomassa per il mercato dell’energia
Nel 2018, BioEnergy Europe ha pubblicato una statistica interessante che è partita dalle previsioni del consumo di energia in Europa in un anno. Il rapporto rileva la biomassa come un grande contribuente del mercato energetico, coprendo l’intero fabbisogno energetico (ovvero calore, raffreddamento, energia e trasporti) di tutti i 28 Stati Membri per un periodo di 43 giorni nel 2018. Una crescita significativa, se guardiamo l’anno 2000, quando la bioenergia stava fornendo agli europei 18 giorni di energia pulita.
Tuttavia, fossili e energia nucleare sono, secondo la stessa statistica di BioEnergy, le fonti primarie di energia per l’Europa che hanno coperto 293 giorni nel 2018 insieme alle energie rinnovabili (escluso la bioenergia) che hanno coperto il resto dei 29 giorni.
Questo non solo rende l’Europa dipendente dalle fonti energetiche straniere come il petrolio greggio, il gas naturale e i combustibili solidi, ma determina anche una minore occupazione e sviluppo economico per gli europei nel settore energetico. Per non parlare dell’enorme impatto negativo che il combustibile fossile ha sull’ambiente, con l’allarme degli scienziati che ci ricordano sempre più spesso che nel caso l’umanità non ridimensionasse l’uso di combustibili fossili, il pianeta potrebbe scaldarsi di 3 gradi entro il 2100, il che potrebbe portare a un catastrofico cambiamento climatico.
L’Italia e la biomassa.
La biomassa è significativa anche per l’energia rinnovabile in Italia e rappresenta una quota sempre crescente della capacità elettrica. Secondo un rapporto GSE – Gestore Servizi Energetici (Energia da fonti rinnovabili in Italia – 2016) il contributo della bioenergia (biomassa, biogas e bioliquidi) alla produzione di energia elettrica nazionale in Italia, nel 2016 è stato del circa 5,7%.
La vagliatura delle biomasse e la pulizia dai materiali inerti.
Perché vagliare biomassa è un passo così importante nel processo di recupero dei rifiuti?
E come possiamo produrre più energia da tutti i rifiuti organici che generiamo?
Ecostar Sales & Marketing Director, Filippo Cappozzo, spiega: “Il trattamento e la vagliatura delle biomasse permettono di rendere qualsiasi tipo di legno adatto per l’alimentazione delle centrali e delle caldaie di piccole e medio grandi dimensioni. Questo processo permette alla risorsa naturale del legno di svolgere un servizio ad impatto zero, perché è un materiale che ci viene fornito dalla natura. Non dimentichiamo che buona parte della biomassa deriva da potature e diboscamenti che devono essere fatti comunque, perciò lo “scarto” rappresentato dal legno diventa combustibile fossile molto utile ed ecologico.
Certamente il legno che viene macinato ha bisogno di essere pulito, ed è in questa fase che il vaglio a dischi separa in maniera ottimale il terriccio inerte dalla biomassa, e calibrando in “chip“ la giusta dimensione per avere la performance migliore.”
Se hai in mente di acquisire una macchina per la vagliatura di materiali per il tuo business, ecco 3 motivi da prendere in considerazione:
– La qualità della separazione: la tecnologia Ecostar utilizza una serie di alberi a dischi con un brevetto che la rende molto affidabile, dove il materiale scorre su dischi ricevendo un movimento sussultorio che ne ottimizza la separazione, con un ottimo risultato anche quando il materiale è ancora umido o misto a parti plastiche o terra.
– La capacità di vagliatura: un vaglio Ecostar, mobile o stazionario, puo vagliare fino a 200 t/h di biomassa.
– Consumo energetico basso: l’efficienza della tecnologia con vagli a dischi permette l’uso di un motore elettrico di 7, 5kW ogni 4 metri di superficie vagliante. Questo rende la tecnologia molto efficiente in termini di consumo energetico, risparmiando fino al 70% di energia installata rispetto ai sistemi di separazione tradizionali.